Kitty

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_yuki_luXury_
view post Posted on 28/8/2010, 22:49




PROLOGO


Sanji sospirò, fissando il mare, particolarmente placido e azzurro. C’erano pochissime onde che accarezzavano i fianchi della nave, e qualche gabbiano svolazzava allegramente per poi allontanarsi. Considerando il fatto che in quel momento Rufy, Usopp e Brook erano dall’altra parte della nave, si poteva dire che era tutto relativamente calmo. Zoro dormiva poco più in la, Franky e Chopper erano nel laboratorio ad escogitare chissà cosa, e Nami e Robin erano chiuse nelle loro stanze. E lui poteva godersi la sua sigaretta in santa pace, senza essere disturbato ogni cinque minuti da stressanti esseri affamati. Sospirò, gettando un’occhiata al sole che iniziava a scendere verso l’orizzonte. Non aveva avuto un minuto di pausa quel giorno, ed ora finalmente poteva godersi un pò di sano silenzio. L’unica cosa che ogni tanto lo interrompeva era il russare occasionale di Zoro, che a dire il vero lo irritava decisamente. Strano a dirsi, dato che ogni cosa in quello stupido Marimo lo irritava più di quanto fosse possibile immaginare. Lanciò un’occhiata verso il basso, verso l’acqua cristallina. Vide un piccolo pesce fare capolino fuori dall’acqua e poi sparire, sparendo sotto la nave. E poi vide qualcosa.. Che luccicava? Sembrava una bottiglia. E da quello che riusciva a vedere, dentro c’era anche un biglietto. Così decise di tirarla su, più per curiosità che per altro.

Sanji osservò la bottiglia da vicino. Era una normalissima bottiglia di vetro, ma quello che lo interessava era il biglietto che ci stava dentro. Sapeva che avrebbe dovuto chiamare Robin o Nami, ma in quel momento non ci pensò. Si limitò a forzare il tappo di sughero della bottiglia, finchè non si aprì, con un risucchio. Una forte luce bianca lo inondò, facendo bruciare tutto il suo corpo.

L’urlo e il rumore di vetri rotti attirarono tutti sulla nave. Zoro aprì gli occhi di scatto, poggiando una mano sull’elsa della katana pronto all’attacco, ma non vide nessuno. C’erano già tutti quando arrivò nel punto dove poco prima ricordava ci fosse il cuoco. Cercò di farsi spazio tra Franky e Brook, senza molti risultati.
-E questo da dove salta fuori?-
-Oooh, guarda com’è carino!!-
-Non vi sembra che assomigli a qualcuno?- Zoro riuscì a farsi spazio spintonando via Brook, e cercò con lo sguardo ciò che attirava in modo così totale l’attenzione di tutti. Abbassò gli occhi al pavimento e vide.. Un gatto? Era un gatto slanciato e dal pelo lungo e dorato. Gli si vedeva un occhio solo, e quell’unico occhio era di un azzurro intenso. Inoltre i baffi.. Erano arricciati.
-Scusate, ma quello non è quell’impiastro del cuoco?- Il gatto soffiò e gonfiò il pelo. Nami lo guardò come se avesse visto un fantasma.
-Sanji-kun?? Ma non lo vedi da solo che è un gatto?-
-E invece penso proprio che sia il cuoco..- Esordì Robin leggendo un biglietto. Nami sussultò.
-Dove l’hai trovato quello?- Domandò con voce stridula. Poi starnutì.
-L’ho trovato vicino al cuoco quando siamo arrivati. Guarda qua.- Robin passò il foglio a Nami, che lesse ad alta voce per tutti, e attirando l’attenzione di Rufy con un pugno in testa.
-La bottiglia dei desideri: In questa bottiglia è rinchiusa la “Magia dell’amore”. Chi aprirà questa bottiglia, sarà tramutato nell’animale che rappresenta, e la magia lo porterà vicino all’amore della sua vita.- La rossa alzò un sopracciglio.
-Ma cosa diavolo..??- Venne interrotta dall’urlo stridulo di Rufy, che alzò una mano verso di lei.
-Mi ha graffiato!- Mormorò piagnucolando e indicando i tre graffi sanguinanti che aveva sul dorso della mano. La navigatrice alzò gli occhi al cielo, e poi richiamò l’attenzione di tutti con un fischio. Prima di iniziare a parlare, starnutì ancora una volta.
-Bene ragazzi, dobbiamo decidere chi si prenderà cura di lui mentre Robin studia un modo per far cessare questo incantesimo.-
-E perchè?- Esordì Zoro, che era ancora piuttosto stupito. –E’ diventato un gatto, mica un bambino!- Esclamò come se fosse ovvio. Nami lo guardò storto.
-Sanji-kun è abituato ad essere un uomo, non un gatto! Potrebbe combinare dei guai! Quindi vediamo.. Io non posso..- Starnutì di nuovo. –Perchè sono allergica ai gatti. Robin sarà occupata a cercare di aiutare Sanji-kun, quindi non può. Zoro, tocca a te!!- Esclamò dopo aver dato una veloce occhiata agli altri cinque. Lo spadaccino sussultò.
-No!! Perchè io?- Nami sospirò, e si passò una mano sulla fronte.
-Te la senti di lasciare Sanji-kun a Franky, a Rufy o ad Usopp? Non penso che arriverebbe vivo a domattina. E sinceramente non penso che affidarlo a Chopper o a Brook sarebbe una buona idea.- Zoro sospirò, mentre Sanji con un miagolio prolungato si avvicinava alle sue gambe, e iniziava a strusciarvisi. Lo guardò, un’espressione tra lo sconcertato e l’incredulo.
-Cosa sta facendo?- Robin si chinò su Sanji e sorrise.
-Penso che ti stia dimostrando il suo affetto.- Sussurrò con un sorriso. Zoro si allontanò un pò dal gatto, le mani in alto come segno di resa.
-Io non sono più tanto sicuro che sia il cuoco..- Nami sospirò e fece un cenno a Robin, che prese in braccio Sanji e lo passò a Zoro, che come per riflesso lo prese tra le braccia. Rabbrividì quando il muso del gatto iniziò a strusciarsi contro il suo collo. Rufy fu il primo a ridere, scatenando ilarità anche negli altri.
-Chi l’avrebbe mai detto! Il cuoco che dimostra aperta simpatia per Zoro!- Esclamò Franky indicandoli. Zoro, con un ringhio furioso, lasciò cadere Sanji, che cadde perfettamente in piedi, e poi alzò il muso per guardarlo.
-Andate tutti al diavolo!- Si allontanò verso la camera da letto, seguito a ruota da Sanji che oscillava la coda in modo leggermente nervoso. Nami li guardò allontanarsi, e si voltò verso Robin.
-Hai mai sentito parlare di cose del genere?- La mora annuì, e incrociò le braccia sul petto.
-In effetti su quel foglio non c’è scritto tutto. Io so che quell’incantesimo colpisce le persone che hanno dei forti dubbi e che desiderano chiarezza. Così vengono trasformate in un animale perchè così facendo seguono l’istinto e vanno automaticamente dalla persona che amano davvero.- Nami sbarrò gli occhi.
-Mi vuoi dire che Sanji-kun..-
-E’ innamorato dello spadaccino. Da quello che abbiamo visto sembra proprio di sì.- Nami impallidì, e fu contenta che tutti se ne fossero andati, in quel momento. Ebbe bisogno di qualche minuto per riprendersi.
-Conosci l’antidoto a questa magia?- Robin scosse la testa.
-No. Ma in un dei miei libri c’è sicuramente.. Però mi serve del tempo. O meglio, ne serve allo spadaccino per rendersi conto di quanto gli manchi la presenza del cuoco su questa nave..- Nami sorrise.
-Vuoi aiutarlo a ricambiare Sanji-kun, vero?- La mora annuì, e sorrise a sua volta.
-Facciamo del nostro meglio.-







Avverto che è UNA VITA che non scrivo fan fiction.. Per questo farà schifo. Sono piuttosto priva di originalità e INOLTRE per quanto mi impegni, sforo sempre e comunque nell'OOC, anche se a volte non vorrei. Quindi non prendetevela se.. Fa schifo. L'unica cosa è che spero che qualcuno la leggerà >////<
E' quasi un anno che non posto nulla a nessuna parte.. Siate clementi.
 
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**Saki**
view post Posted on 28/8/2010, 23:08




Che carina!

Però adesso voglio sapere come finisce, quindi... :D
Continua la tua opera fino a compimento!
 
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_yuki_luXury_
view post Posted on 29/8/2010, 01:31




CITAZIONE (**Saki** @ 29/8/2010, 00:08)
Che carina!

Però adesso voglio sapere come finisce, quindi... :D
Continua la tua opera fino a compimento!

Grazie
Sono secoli che non ricevo un complimento, e come puoi vedere, mi ha fatto impazzire XD
 
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mauryna
view post Posted on 29/8/2010, 09:17




Micio Sanji, che tenero :wub:
Prima cosa: non fa assolutamente schifo, è intrigante e dolce
Seconda cosa: se mi fai aspettare tanto il seguito
Chissà come Zoro si prenderà cura di CatSan...e come reagirà quando inizierà a sentire la mancanza del suo cuoco.
Robin e Nami unite per far trionfare l'amore.
Insomma mi piace questa storia corri a scrivere il seguito
 
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_yuki_luXury_
view post Posted on 29/8/2010, 13:43




CAPITOLO 1


Zoro lanciò un’occhiataccia al gatto, che si era accoccolato sulle sue gambe, e faceva le fusa in modo decisamente poco dignitoso. La coda vaporosa oscillava, e ogni tanto le unghie affilate penetravano nella stoffa dei suoi pantaloni per poi ritrarsi subito dopo. Sbuffò forte, facendo svegliare Sanji, che miagolò con disappunto. Lo spadaccino incrociò le braccia dietro la testa e si rilassò, contento di essere riuscito comunque a dare fastidio a quel cuoco incapace, nonostante ormai fosse diventato un gatto. Lo sentì alzarsi e poi sistemarsi di nuovo, il muso appoggiato sul suo ginocchio. Ricominciò a fare le fusa. Zoro chiuse gli occhi, rilassato. La presenza di quel gatto sulle gambe lo rilassava decisamente. Gli faceva quasi venire sonno. Distrattamente allungò una mano e iniziò a grattarlo sulla testa, ricevendo in cambio un miagolio di apprezzamento. Zoro aprì gli occhi di scatto, rendendosi conto di cosa stava facendo, e allontanò di nuovo Sanji, che questa volta soffiò, infastidito.
-Oh, per favore! Il fatto che tu sia diventato un gatto non significa che io debba trattarti come tale!!- Esclamò alzamdosi in piedi. Il gatto, seduto sul pavimento, lo guardava senza capire, ma miagolò comunque in risposta.
-Vedi? Sei stupido anche come gatto!- Sanji non capiva, ma interpretava il tono delle persone, e quando sentì quello di Zoro così apertamente ostile, soffiò e gonfiò il pelo, in palese atteggiamento di sfida. Zoro si avvicinò e lo sollevò, guardandolo nell’unico occhio visibile.
-Sei solo un gattaccio. Credi di poter vincere contro di me?- Vide un lampo di furbizia negli occhi di Sanji prima che questo allungasse una zampa e lo graffiasse rudemente sulle guancia. Lo lasciò cadere, con un’imprecazione. Iniziò a ricorrerlo per tutta la stanza, provocando un baccano che sentirono per tutta la nave. Nami alzò gli occhi al cielo, seguita a ruota da Robin.
-E’ proprio vero che certe cose non cambiano mai.-
Zoro prese il gatto per la pelle del collo, e lo sollevò.
-Bene! E adesso che ti ho preso cosa si fa??- Sibilò minaccioso. Sanji lo guardò con quel grande occhio languido, e miagolò. Zoro sospirò, e lo lasciò cadere di nuovo. Come poteva essere così stupido da prendersela con un gatto? Va bene, era sempre quell’irritante e fastidioso cuoco però.. Insomma, non poteva mica capirlo! Era diventato solo un inutile felino, e prendersela con lui in quelle condizioni era umiliante. LUI, Roronoa Zoro, spadaccino di prim’ordine, non poteva prendersela con qualcuno che poteva ribattere solo graffiandolo! Si abbassò, e grattò il gatto dietro le orecchie, che subito gli saltò in braccio, facendo le fusa.
-Scusa se ti ho trattato male. Lo so che non sei il cuoco in questo momento, ma solo un gatto. Vedrò di trattarti meglio.. Finchè non tornerai normale.- Il miagolio di apprezzamento come risposta che ricevette, lo fece addirittura sorridere. Se lo sistemò in braccio, tenendolo da sotto, mentre il gatto appoggiava il muso sulla sua spalla. Uscì dalla stanza buia, e si avviò verso la biblioteca, dove stavano Nami e Robin. Spalancò la porta senza nemmeno chiedere permesso, e in cambiò un libro, lanciato da Nami, gli sfiorò l’orecchio. Non ci fece nemmeno caso.
-Cosa devo dare da mangiare a questo qua?- Chiese indicando Sanji che si stava praticamente addormentando.
Nami guardò Robin, facendo intendere che lei non ne sapeva niente.
-Beh, dagli quello che trovi. Da quello che so, ai gatti piace molto il latte. E il pesce.- Zoro sbuffò, e uscì di nuovo, portando il gatto in cucina. Versò distrattamente il latte in un piatto, e si abbandonò sulla sedia, mentre Sanji zampettava per la cucina, annusando un pò tutto. Ogni tanto Zoro gli lanciava qualche occhiatina, e ogni volta era in un posto diverso. Prima era davanti al piatto e fissava il latte con lo stesso sguardo maniaco con cui da umano fissava Nami o Robin.. La seconda volta era sul tavolo, e la terza in braccio a lui, che mordicchiava la manica della sua maglia.
-Insomma, ci starai fermo cinque minuti?- Borbottò ad occhi chiusi. Sanji si acciambellò sul suo ventre e rimase fermo, come se avesse effettivamente capito. Allora Zoro allungò la mano e iniziò ad accarezzarlo dalla testa alla coda, con calma. Sentì qualcosa di caldo e ruvido lambirgli la mano, e spalancò gli occhi. Sanji (Anche se in questo caso sarebbe stato meglio definirlo un semplice gatto), gli stava leccando il dorso della mano, in segno di riconoscimento. Zoro trattenne il fiato, e questo alzò gli occhi su di lui, leccandosi i baffi. Poi si mise di nuovo sdraiato e riprese a fare le fusa. Zoro era piuttosto sconcertato.. Ma si impose di ricordare che in quel momento era solo un gatto e che quella era solo la dimostrazione di un affetto che in realtà non c’era. Quindi poggiò nuovamente la mano sulla testa di Sanji, che vi si strusciò e poi tornò a dormire.



Chiedo scusa se è corto ed è pure brutto.. Comunque ringrazio le due persone che hanno commentato, per me siete già tante >////<

CITAZIONE
Micio Sanji, che tenero :wub:
Prima cosa: non fa assolutamente schifo, è intrigante e dolce
Seconda cosa: se mi fai aspettare tanto il seguito
Chissà come Zoro si prenderà cura di CatSan...e come reagirà quando inizierà a sentire la mancanza del suo cuoco.
Robin e Nami unite per far trionfare l'amore.
Insomma mi piace questa storia corri a scrivere il seguito

Grazie mille *wwww*
 
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**Saki**
view post Posted on 29/8/2010, 15:59




CITAZIONE
Grazie
Sono secoli che non ricevo un complimento, e come puoi vedere, mi ha fatto impazzire XD

Non c'è di che! *inchino*


Ah ah!La cosa si fa intrigante assai...

il nostro caro spadaccino inizia rendersi conto dei suoi sentimenti...

Questa storia è proprio carina! Continua!
 
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mauryna
view post Posted on 29/8/2010, 20:51




Quei due riescono a litigare anche in situazioni come queste
Zoro ha deciso di essere paziente con Sanji, e lo sta coccolando :wub:
*si rotola dall'invidia*
Ok mi ripiglio, smetti di autocriticarti è una bella storia e attendo il prossimo capitolo con calma e pazienza
 
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otaku490
view post Posted on 30/8/2010, 10:14




Che carino micio Sanji :wub:

aspetto il prossimo capitolo
 
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_yuki_luXury_
view post Posted on 31/8/2010, 12:39




CAPITOLO 2

Zoro aveva pregato di non dover mai scendere dalla nave finchè Sanji fosse stato in quella situazione.. Aveva sperato con tutto il suo cuore che quando fossero arrivati a qualche isola per fare rifornimenti, il cuoco sarebbe già tornato quello di prima. E invece erano passati già tre giorni ed era ancora un gatto, e come se non bastasse si erano fermati nei pressi di un’isola piuttosto grande. Quello che lo preoccupava era il fatto che il cuoco avrebbe potuto decidere in qualsiasi momento di prendere e scendere dalla nave, ma anche il fatto che se lui stesso fosse sceso, lo avrebbe seguito. E in un’isola così grande e soprattutto sconosciuta, ci dovevano essere chissà quanti pericoli per un gatto. Non che Sanji fosse proprio un gatto.. Insomma, s’era capito. Una volta finito di farsi svariate manie sul fatto che Sanji potesse venir sbranato da un cane, o potesse perdersi, o venire rapito e via dicendo, Zoro concluse che era una scelta saggia rimanere sulla nave. Dopotutto Sanji non andava da nessuna parte senza di lui, e lo seguiva ovunque. Se rimaneva sulla nave, il “cuoco” avrebbe fatto lo stesso no? Lo sperava.
-Devi scendere a prendere le provviste!- Per l’appunto. Zoro si voltò di scatto verso Nami, che gli porgeva una lista, e i soldi.
-Ma perchè non ci mandi loro?- Ruggì Zoro indicando Rufy ed Usopp che scesero di corsa dalla nave, defilandosi.
-Sono occupati.- Concluse Nami con tranquillità.
-Perchè non porti anche il cuoco?- Chiese Robin spuntando alle sue spalle. Sanji, che in quel momento era in braccio a Zoro, miagolò languidamente, sentendosi chiamato in causa. Zoro rabbrividì ripensando ad una qualsiasi delle ipotesi che si era formulato in testa.
-Ma.. Potrebbe succedergli qualcosa!!- Esclamò con voce stridula. Si rese conto troppo tardi di COSA aveva detto e di COME l’aveva detto. Fu sicuro di vedere Robin scoccare un’occhiata furba a Nami, ma in quel momento trovò conveniente fingere che fosse una sua impressione. Aveva già messo in serio pericolo il suo orgoglio dimostrando di temere in tal modo che succedesse qualcosa al cuoco.
-Cioè, non che mi interessi.. Lui sa cavarsela benissimo da solo, però ecco.. Insomma..- Ogni parola che diceva peggiorava la sua situazione. Ne era consapevole. Nami sembrava sul punto di scoppiare a ridere, ma non fece in tempo a capire se fosse vero o no, perchè quest’ultima lo spinse via dalla nave.
Zoro mise il gatto a terra, consapevole che non avrebbe potuto portarselo in braccio per tutto il tempo, altrimenti non avrebbe potuto trasportare le provviste. Fece qualche passo e poi si voltò. Sanji era dietro di lui. Sembrava intenzionato a seguirlo. Sospirò di sollievo, sperando in cuor suo che continuasse a seguirlo finchè non sarebbe tornato sulla nave.

-L’hai fatto apposta a proporgli di portare Sanji-kun vero? Perchè sapevi che non avrebbe rifiutato!- Esclamò Nami avvicinandosi un pò di più a Robin. Si stavano incamminando verso una libreria qualunque, avendo scoperto che Robin non possedeva libri che contenessero la soluzione per far tornare Sanji normale. Avrebbero chiesto in giro. La mora sorrise con furbizia.
-Ovviamente sì.. E secondo me lo spadaccino inizia a sentire la mancanza del cuoco sulla nave. Non hai notato come lo tiene sempre con se, in modo così possessivo?- Nami annuì freneticamente.
-Sì, pensa che ieri quando Usopp ha tentato di prenderlo gli ha quasi tagliato una mano!- Robin sorrise, mentre entravano nell’unica libreria che avessero trovato fino a quel momento. Sembrava il luogo adatto in cui trovare volumi del genere che cercavano. Era un posto buio e polveroso, la maggior parte dei libri era coperta di ragnatele e polvere.. Evidentemente inutilizzati da anni. La commessa era una signora anziana, che stava sfogliando un vecchio libro che probabilmente era più grande della sua testa.
-Ci scusi..- Esordì Robin attirando l’attenzione della donna.
-Stiamo cercando un volume particolare..- La signora anziana, si alzò un pò a fatica, e uscì da dietro il bancone.
-Ditemi pure tutto, figliole. Sicuramente troverete quello che cercate.- Robin diede alla signora il foglio che avevano trovato accanto alla bottiglia in pezzi, e quest’ultima tirò fuori un paio di occhiali da vista dalla tasca del grembiule che portava. Gli occhi sembravano davvero enormi con quelle lenti sul naso.
-Lei ha un libro che contenga l’antidoto a questa magia?- La signora restituì il foglio alla mora, e mormorò qualcosa di non molto chiaro, mentre si dirigeva verso uno scaffale dall’aria pericolante. Pochi minuti dopo, tirò fuori un libro dal mucchio più in basso, e lo porse a Robin. Era un libro dalla copertina vecchia e ruvida, senza titolo. Le pagine erano ingiallite, ma sfogliandolo Robin notò che probabilmente era davvero quello il libro che cercavano.

Zoro si voltò un’altra volta, e vide Sanji dietro di lui che lo seguiva fedelmente. Le provviste iniziavano a pesare, soprattutto considerando il fatto che c’era solo lui a trasportarle. Fino a quel momento Sanji non l’aveva abbandonato un attimo, nessun cane l’aveva sbranato e non era stato rapito. Ma Zoro sapeva che finchè non sarebbero tornati alla nave non avrebbe potuto rilassarsi. Proseguì per un altro pezzo di strada, e poi sentì Sanji soffiare e miagolare quasi disperatamente. Il sangue gli si gelò nelle vene, e si voltò di scatto, lasciando cadere gran parte delle provviste che aveva addosso. Quasi non fece in tempo a vederlo, perchè Sanji gli sfrecciò in braccio alla velocità della luce. Zoro lo guardò senza capire.
-Ma cosa ti prende?- Sentì miagolare. Eppure non era stato Sanji. Qualcosa si strusciò contro la sua gamba, e allora si decise ad abbassare lo sguardo. Una gatta nera, con gli occhi verdi, fissava Sanji con occhi fissi, la coda che oscillava. Zoro guardò basito prima il gatto che teneva in braccio, che era completamente terrorizzato, e poi la gatta che lo fissava come ad incitarlo a scendere. Era la prima volta in vita sua che vedeva Sanji scappare da un qualsiasi essere femminile. E ora che ci pensava era anche la prima volta che vedeva un essere femminile avvicinarsi a Sanji di propria iniziativa. Non pensava che sarebbe mai giunto il giorno in cui Sanji avrebbe rifiutato una ragazza (In questo caso, una gatta), ma era successo. Gli venne istintivamente da ridere, e decise di lasciar cadere Sanji, in modo che si arrangiasse da solo. Dopotutto, non avrebbe potuto fargli poi tanto male sentire com’è essere corteggiati a morte da qualcuno che non ti interessa, no? Chissà, forse avrebbe smesso di farlo a sua volta, una volta tornato umano. L’idea gli piaceva. Lo infastidiva il fatto che quello stupido cuoco corresse dietro ad ogni gonna che vedeva. Scosse la testa, leggermente turbato da quei pensieri, e abbassò gli occhi. La gatta si stusciava su Sanji, che aveva il pelo gonfio, e che nello stesso momento lo guardava quasi arrabbiato. Il suo unico occhione azzurro visibile sembrava dire proprio: “Questa me la pagherai molto cara.”







Vi ringrazio per aver commentato >////////<
Comunque ho deciso di farla poco lunga questa ff.. Insomma, immaginerete perchè xD Ho poche idee. Cosa posso far fare ad un Sanji versione gatto? >//< Sarebbe una storia un pò statica XD

Grazie ancora per i commenti >///////<
 
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**Saki**
view post Posted on 31/8/2010, 18:32




Ih ih ih!!
Me l' immagino lo sguardo da "me la pagherai!" di Sanji-gatto. :D

Lunga o corta, questo lo deciderai tu...(e tu dirai "ovvio, no!"), io so solo che non vedo l'ors di sapere come va avanti.

Riuscirà lo spadaccino ad accorgersi dei propri sentimenti?
Riuscirà il cuoco a tornare normale?
Riusciranno le ragazze a trovare un rimedio alla situazione, aiutando entrambi i nostri eroi?
Lo sapremo nel prossimo capitolo. Non perdetelo! *fine trailer cap.3*
 
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mauryna
view post Posted on 31/8/2010, 21:31




Zoro è geloso. Zoro è geloso....
Nessuno può toccare o coccolare Sanji se non lui
Però povera gattina, ha beccato l'unico gatto non interessato :lol:
Seguito seguito seguito..... :woot:
 
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bads
view post Posted on 15/9/2010, 21:46




Oddio questa storia è bellissima Yuki! ** Trasformare Sanjiin un gatto... è l'idea più originale che abbia mai letto!
Tra l'altro può sembrare che sia una storia banale, ma l'hai resa in un modo sopraffino, la trovo davvero bella **

Ora anche io non vedo l'ora di sapere come si svolgeranno gli eventi **
 
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_yuki_luXury_
view post Posted on 15/9/2010, 21:48




CITAZIONE (bads @ 15/9/2010, 22:46)
Oddio questa storia è bellissima Yuki! ** Trasformare Sanjiin un gatto... è l'idea più originale che abbia mai letto!
Tra l'altro può sembrare che sia una storia banale, ma l'hai resa in un modo sopraffino, la trovo davvero bella **

Ora anche io non vedo l'ora di sapere come si svolgeranno gli eventi **

Grazie mille, non sai quanto mi fa piacere il tuo commento :lol:
 
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angel92YH
view post Posted on 17/9/2010, 12:10




anchio anchio voglio commentare e far sapere alla cava yuki quanto mi piace sanji versione gatto... e naturalmente voglio sapere come andrà a finire la storia scommentto che se anche le ragazze troveranno il modo di far tornare sanji normale aspetteranno fino al momento giusto!!! hihih... voglio ankio sanji-cat!!
 
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Robin chan
view post Posted on 3/10/2010, 12:11




Questa storia è bellissima, ti prego continuala presto!!!!!!!!!
 
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17 replies since 28/8/2010, 22:49   282 views
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