Ti bacio perché mi va in questo momento.
Perché sei ubriaco perso e quando ondeggi e cerchi di non darlo a vedere, mi ecciti ancora di più.
Ti sbatto violentemente contro la parete esterna della coffa,dove dentro ci sono ancora i nostri compagni che non hanno ancora raggiunto il loro limite di ubriachezza.
Sento la tua lingua calda che lotta furiosa contro la mia,mentre avidamente,tocco ogni centimetro della tua pelle.
Ti stacchi da me mi sussurri piano all’orecchio “Ti voglio Sanji,ora”.
Lottiamo furiosamente per toglierci l’uno i vestiti dell’altro senza però interrompere il contatto delle nostre due bocche.
Ti bacio perché ogni volta che lo faccio,sia pure un bacio casto,il mio cuore sussulta e vedo le stelle anche solo per un attimo.
Crolli a terra sulle tue stesse gambe e io ti seguo a ruota.
Con la mano,comincio a torturare di piacere il tuo pene che si irrigidisce all’istante.
Gemi senza ritegno dentro la mia bocca.
Adoro quando sei ubriaco,perché mi permetti ti farti cose che in situazioni normali non vorresti.
Con la lingua percorro lentamente il tuo collo muscoloso e contratto,fino a raggiungere quei teneri capezzoli rosei già turgidi di piacere.
Ci giro in torno;li lecco,li mordicchio e tu urli,gemi.
Mi fai impazzire.
Poi,all’improvviso mi scaraventi a terra.
Ora sei tu a comandare il gioco e io te lo lascio permettere.
Sento la tua bocca che brucia come fuoco sulla mia pelle e scende sempre più giù,fino alle cosce e poi,girandomi,alla mia entrata.
La tua lingua mia fa impazzire,tutto di te mi fa impazzire.
La tua testardaggine,il fatto di non voler mai ammettere i tuoi veri sentimenti verso le persone.
Ogni volta che ti vedo in disparte,con la testa china,vorrei baciarti e dirti che non sei solo.
Sostituisci la lingua con due dita,che infili dentro,provocandomi una scarica elettrica lungo la schiena e facendomela inarcare.
Spingi frenetico dentro e fuori.La pazienza non è mai stata una tua virtù,ma anche questo mi piace.
Quando hai voglia di fare una cosa,la fai e basta,senza pensare a niente.
Un gemito esce dalla mia bocca spalancata dal piacere.
Hai visto,ci sei riuscito!
Estrai allora le dita infili il tuo membro che al solo contatto con la mia pelle mi sudare.
Entri,quasi del tutto,emettendo un verso più simile ad un lungo sospiro.
Aspetti qualche secondo e intanto,ti protendi verso di me,per strapparmi un altro bacio infuocato.
Inizi a muoverti dentro di me.
Non vuoi lasciare la mia bocca.
Ti sento gemere dentro di me e io in te.
Le spinte si fanno sempre più forti.
Con una mano afferri la mia virilità e la pompi al ritmo delle tue spinte.
Ora non so chi dei due sta gridando più forte.
Non m’importa se gli altri ci staranno sentendo o no,quello che so è non riesco più a resistere a tutto questo.
Vengo dentro la tua mano che nonostante tutto,continua a muoversi lungo la mia asta,mandandomi ancora più in estasi.
Lo sento irrigidirsi di nuovo e pulsare sotto le tue mani e quando arrivo al culmine per la seconda volta,ti scarichi dentro di me.
Gli occhi strizzati al massimo,i denti stretti,dio come mi sta facendo impazzire mentre vedo il tuo viso trasfigurato dall’orgasmo.
Cedi sopra di me.Ci accasciamo al suolo.
Stanchi ansimanti,ma felici come non mai.
Tu ti addormenti quasi subito sopra di me,con il viso esattamente accanto al mio.
Lo giro verso di me ti bacio.
Lo sai perché ti bacio?
Non perché mi fa provare l’emozione di un semplice orgasmo,no.
Ti bacio, perché ti amo.
