Eccomi, finalmente l'apprendista di Holmes è qui! (te l'avevo detto che
amo questa definizione che mi hai dato perchè
sono una fan di Detective Conan è tanto carina? *-*) Scusa se non ho commentato ieri[edit: ricorda che l'ho scritto l'altro giorno l'inizio di questo commento], ma neppure ho avuto il tempo di finirla per una
intrusione visita di parenti. E visto che poi ero sfinita, l'ho stampata stamattina e l'ho letta durante le mie lezioni. A politica sociosanitaria sono pure riuscita a far sembrare di star prendendo appunti, mentre invece scribacchiavo sui fogli della fic annotazioni ad ogni frase interessante o da discutere. A fine recensione ti faccio vedere le foto, perchè non ho resistito a farle per dimostrare quanto sono
ossessionata presa! Ma prima, una piccola premessa; sono stata davvero molto felice quando ho letto che era due capitoli insieme! Tuttavia la prossima volta, anche se li posti insieme, potresti delineare la fine del capitolo e l'inizio di quello seguente? È più facile per ricordare dov'eri quando uno è forzato a smettere di leggere, visto che non posso segnarmelo con l'indelebile sullo schermo del computer xD Detto questo, posso iniziare a commentare, partendo come al solito dall'inizio.
Il tramonto. Un'introduzione tranquilla e curata, che ti permette quindi d'iniziale il capitolo con un certo senso di relax. Momento che poi viene magicamente spezzato dal ricordo dell'incubo, rendendo quindi realistico questo passaggio visto che è normale che Sanji non possa non pensarci, momento in cui cerca anche di convincere se stesso di non esserne terorizzato, di non provare paura della possibilità di ripetere quell'esperienza. E in quel momento manifesta attenzioni a Zoro baciandolo sulla fronte, per poi tornare a preoccuparsi, questa volta per via del fatto che sta aspettando i suoi compagni. E successivamente, ancora attenzioni a Zoro. Dal mio punto di vista, a questo punto stiamo parlando di
troppe attenzioni, perchè per essere il solito cuoco, sta sinceramente diventando molto dolce, come già detto, troppo. E l'unica motivazione che dai è che ''o è in quel modo o non riesce a vederlo'', che a me sembra piuttosto insoddisfacente e troppo facile come ragionamento. Posso anche accettarlo, ma penso che ci stiamo allontanando dal perfettamente IC che avevi raggiunto qualche tempo fa. Siamo troppo vicini al confine, soprattutto perchè la scena è resa esagerata da un aggettivo in particolare. Per citare un pezzo della frase; ''mano [...] baciandola
dolcemente''. Come già detto, fino a un certo punto dei comportamenti gentili e affettuosi verso il baby marino vanno anche bene, ma a mio parere stanno diventando troppi in poco tempo. Sulla parte del risveglio di Zoro nulla da dire, fino ad una frase che mi ha lasciato un po' perplessa; ''Perchè non posso avere questo
piccolo regalo durante la vita di tutti i giorni?'', detta in questo modo, mi è sembrato come se volesse che Zoro restasse miniaturizzato. Ma visto che in ogni caso ho capito che cosa intendesse, non è nulla d'importante. Successivamente, la parte in cui Sanji parla a Zoro di come diventerà in futuro. Questa era senz'altro dolce, ma per niente esagerata. È stato un momento sinceramente piacevole, ed anche divertente. Finchè non è arrivato il commento sull'orgoglio, e che solo Rufy vale più di quello. Per mia curiosità personale mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più di quello che pensa Sanji a proposito dell'argomento. Neppure un briciolo di gelosia? Qualche riflessioni in più sull'argomento mi avrebbe divertita parecchio, ma spero che nonostante non sia nel capitolo riceverò qualche risposta in più da te. Saltiamo qualche passaggio e passiamo a quando arriva Usopp che dice che Zoro è con il suo prediletto e Sanji
ride a questa sua affermazione, quando solo qualche ora prima era sbigottito e imbarazzato. Si è abituato così tanto, e così in fretta al fatto che tutti sappiamo che ormai Zoro gli dimostra tutte queste attenzioni? E non si preoccupa del fatto che questo possa far pensare alla loro relazione quando sono entrambi in versione adulta?
L'arrivo degli altri Mugiwara. Hai reso perfettamente la soddisfazione di tutti, sia quelli di Rufy e gli altri per essere arrivati, che quella di Sanji e Usopp, soprattutto il primo, che era in gran attesa per il loro ricordo. Però quando Usopp prende la mano del marimo per farlo salutare, mi sarebbe piaciuto sapere anche che cosa ne pensasse il diretto interessato. O, visto che effettivamente non è che possa fare delle grandi riflessioni, la sua reazione. Inoltre, a partire dall'intervento di Brook che improvvisamente è diventato ''zio-nonno'', la scena è stata proprio divertente e rinfrescante, come a darci un attimo di sollievo prima della grande notizia, senza contare che hai dimostrato in un certo senso l'attaccamento della ciurma in quei pochi botta e risposta. Cosa per niente facile. Poi, come al solito, per la riunione si riuniscono in cucina, con l'intervento di tutti nella discussione; questo ricollega la mente al One Piece normale, ed è proprio una bella cosa, perchè ti fa pensare che la tua non sia solo una fanfic, ma una scena che potrebbe ed è successa veramente. Mi hai lasciata di stucco quando ho scoperto che il
coso ha cent'anni; fa impressione pensare che gli abitanti di Age convivano con questa cosa da così tanto tempo. A questo punto, mi sorge una curiosità; come mai la Marina ha distrutto il laboratorio? Chiaramente loro, visto che non possono avere tutte le informazioni, non sono tenuti a saperlo. Ma spero di poter ottenere una risposta dalla scrittrice di questa storia, ovvero te. Ed a questo punto, siamo arrivati all'argomento virus, che non è assolutamente facile da capire, te l'assicuro. In pratica, questo laboratorio stava elaborando un antidoto per il virus, e lo testavano sugli esseri umani. Ma il
coso era già affetto dal virus? E in questo caso, visto che non era l'unico ai tempi immagino (se no non avresti parlato di testare su
esseri umani, ma su
essere umano) è stato l'antidoto a renderlo quello che è ora? E se sì, agli altri affetti dal virus normale (visto che secondo la mia congettura questo è il visus modificato/avanzato) che cos'è successo agli altri che ne erano affetti? Sono semplicemente morti? Perchè dici che lui sembra essere l'unico affetto dal virus. In ogni caso, complimenti per il modo in cui hai spiegato le vie d'infezione (diretta e indiretta); mi è piaciuto molto, perchè cerchi di dare una spiegazione logica anche a cose che di per sè, tanto logiche non dovrebbero essere. Aiuta ad entrare nel vivo della storia, e gli dà realismo. Poi parli del fatto che il
coso (che per comodità da ora chiamero Grek) probabilmente voglia Sanji. Questo mi fa pensare che, in un certo senso,lui sappia
pensare. Perchè se il suo obbiettivo fosse semplicemente sfamarsi, mirerebbe a qualcuno di vicino, non a
inseguire qualcuno pianificando pure di abbassargli le difese immunitarie
prima per poi papparselo
dopo dovendolo pure ''cercare''. Saltando qualche pezzo, nel quale Sanji si rendeva conto del rischio che correva, arriviamo al covo di Grek. L'hanno detto i pochi che sono riusciti a sopravvivergli questo? E loro che conseguenze hanno avuto? Sono proprio curiosa di saperlo! In ogni caso, la storia prosegue con il punto cruciale del fatto che Zoro sia diventato piccolo e del suo perchè. Un ottimo ragionamento sul serio, quello di tenerlo come scorta, facendolo tornare adulto per poi nutrirsi e miniaturizzandolo. Non solo è intelligente, ma anche molto originale. Mi è piaciuto un sacco! E questo mi fa continuare a pensare che Grek abbia una coscienza, o per lo meno, non sia stupido! In ogni caso, ora si dice che non sono molte le persone che si possono legare a questo virus, quando invece se prima si cercava un'antidoto, probabilmente era trasmissibile a tutti. Se fossero stati rari, visto che si trattava di cent'anni fa, probabilmente li avrebbero messi in isolamento e lasciati a morire. Quindi continuo a credere che Grek non solo avesse il virus, ma che questo fosse stato amplificato dallo pseudo antidoto e che per questo siano pochi i possibili portatori. L'idea del materiale liquido è perfetta anch'essa. Hai davvero una fantasia superba. Per la prova quantitativa... credo che sarebbero meglio degli animali, ma visto che Chopper è una renna, capisco il perchè pensi alle piante! Ed anche il ragionamento sul fatto che Brook sia immune, è davvero carino, visto che effettivamente lui è fatto solo di ossa! E anche l'idea dell'armatura per tutti!
E finalmente c'è un piccolo stacco, in cui Rufy sembra stupirci con un ragionamento geniale che poi si scopre dettato dal suo stomaco! Esilarante, sul serio! Un'ottima caraterizzazione del personaggio del capitano! È stata una parte stupenda, la mia preferita di tutto il capitolo, perchè penso proprio che sarà difficile scordarmene! Dopodichè, una suddivisione dei ruoli molto adeguata in cui nessuno rimane disoccupato, per così dire. E in questo modo, dai nuovamente un'utilità a tutti i personaggi, anche se in realtà sono quasi secondari visto che i protagonisti sono Zoro, Sanji e Grek a questo punto.
Quando Sanji si è alzato, cercando di non attirare l'attenzione per via della gamba, sei tornata al perfettamente IC. Anche se ho avuto qualche dubbio quando ha accarezzato la testa di Zoro davanti a tutti; nonostante sia solo un neonato ora, in fin dei conti è sempre Zoro. E anche se stava parlando anche con lui, in fin dei conto erano pur sempre ''in pubblico''. Visto che fino a poche ora fa era una tragedia solo occuparsi di lui, manifestare così il suo affetto... Tuttavia la situazione lo permetteva, visto le notizie bombe di poco prima. Quindi in realtà non è che io abbia chissà qualche grande obiezione, è semplicemente il mio punto di vista. Ma ammetto che sia una piccolezza in questo momento. Comunque, alle sue scuse, tutti reagiscono positivamente sminuendo il problema, dimostrando nuovamente un grande attaccamento. Soprattutto la frase di Robin ''ti rifarai sul campo'' è stata bellissima; la mora sì che sà cosa dire per tirare sù un uomo come Sanji! Per il dopo... in questo capitolo, decisamente, si sente la presenza di Rufy. Ed è una cosa stupenda, visto che infondo è proprio lui, come Sanji stesso ha detto, che li ha uniti. Ho notato che ad ogni capitolo dai importanza a un personaggio secondario diverso, ed è davvero un'idea carina, cosicchè si senta la presenza di tutti. In ogni caso, passiamo alla parte del vecchietto di 70 anni. Se il mio istinto e gli indizi mi parlano giusto, forse questo tizio non ha il figlio che è stato una vittima come dice, ma lui stesso
è stato la vittima. Deduco questo non solo perchè visto l'età è possibile, ma anche per il fatto che se il figlio è sopravvissuto, avrebbero parlato direttamente con lui. E se fosse morto... beh, allora il padre avrebbe troppe informazioni. Ma solo il tempo mi darà una risposta vera e propria, oppure tu! Salto temporale (Usopp è stato carina a costruire il letto) e troviamo Sanji e Zoro in camera del biondo. E
nuovamente li ritroviamo tutti dolci e pucciosi. Come già detto prima, ogni tanto ci stà, ma in questo capitolo il livello di zucchero credo sia troppo alto. Ma sorvolando su questo, è stato carino quando Sanji ha ricordato, in un certo senso, la quotidianità attraverso la frase ''quando lo spadaccino inutile mi permette di farlo, è chiaro''. E dopo, passiamo a un fatto cruciale; l'incubo continua.
L'inizio è promettente, grazie alla scelta di marcare il fatto che la stanza sia semplicemente scura, e non buia; cosa che accentua, a mio parere, la confusione di Sanji. Questo grazie a un vedo/non vedo che penso faccia ancora più paura che non vederci completamente. Anche se, arrivati al fatto dello specchio, mi chiedo se Sanji davvero darebbe importanza (nel senso che se n'è ''ricordato'') ai sette anni di sfortuna. Inserire quella frase mi è sembrata una piccola forzatura, visto la situazione. In ogni caso, poi arriva la questione della temperatura che, nel vero senso della parola, raggela la situazione, ripercuotendosi sul corpo del cuoco. Quando l'hai descritto ''bianco cadaverico'', con un sorriso la mia mente è andata ad ''Abbronzatissimo'', anche se non c'entra mi ha regalato un'attimo di serenità in quest'atmosfera tesa; perchè si sa che lui sta per arrivare, ed infatti poco dopo non tradisci quest'aspettativa. Zoro monster è ricomparso, ma in un modo differente da quello precedente; credo che parli troppo in confronto a prima... Invece di andare da dettaglio a dettaglio. Ma su questo incubo voglio esprimere un commento generale. Quando avevi parlato di Raiting Rosso, mi sono sinceramente preoccupata. Anzi, dirla così è riduttivo. Avevo una paura folle che saresti andata fino in fondo, sminuendo così il sogno precedente. Fortunatamente non l'hai fatto, ma ci sono alcune cose che mi hanno lasciata perplessa. In tutti i discorsi che hai fatto hai solamente concretizzato quello che nell'incubo del pomeriggio avevi lasciato sotto inteso, ma che comunque si era recepito perfettamente. Cosicchè quasi tutti i dialoghi li ho sentiti pesanti e addirittura inutili. Soprattutto quello quelli riguardanti la storia della ''puttana'', che in due pagine hai tirato fuori cinque volte.
Senza contare le volte in cui hai affrontato il discorso nel capitolo precedentemente. Quello che invece ho trovato adeguato è stato il rinfacciamento della frase
Ti amo e il ragionamento dell'usare, che è una parte fondamentale della trama e ci riporta mentalmente alla lite tra Sanji e il marimo. Perchè come lo stesso biondo ha detto, non si tratta di usare; è vero che stava sotto a Zoro tutte le notti, anche se alcune volte di malavoglia e
dopo un accumulo di questo è esploso. Ma c'è un motivo, ed è una cosa tra loro. E la fine del capitolo...
qualcosa di trasparente e affilato trapassare la mia gamba...
E ci ritroviamo un Sanji, nella realtà, ferito ed estremamente dolorante, che trascina tutti in uno stato di agitazione totale. Non ho molto da dire, sia perchè la scena è perfetta che perchè non credo ci siano parole. Posso solo complimentarmi per la scelta della cauterizzazione attiva; io avrei pensato ad un'amputazione. Anche perchè immagino tu l'abbia scelta per favorire la coagulazione, esatto? Ma normalmente non si usa per grandi perdite di sangue come quella che ci hai descritto, nè tanto meno (di questi tempi) senza anestesia. Anzi, direi che di questi tempi sono più frequenti altri metodi, ma in ogni caso, è stata una scelta originale che è pienamente giustificata dalla situazione. Mi hai sbalordito, positivamente. Il fatto che l'abbia pensato Sanji poi... assolutamente d'effetto. In ogni caso, ora sono
assolutamente convinta, vista la frase che ho citato in precedenza, che non si tratti solo di un effetto psicosomatico, perchè quello che è successo non può essere spiegato con nessun tipo di visione olistica o prendendo in considerazione tutte le dimensioni dell'uomo. Che sia il veleno (o tossine) che creino una specie di allucinazione mentre agiscono in contemporanea sul corpo? Non vedo l'ora di scoprirlo! E a proposito di questo, prendo occasione per congratularmi ancora per le tue conoscenze che mi danno una grande soddisfazione ogni volta che leggo i capitoli con spiegazioni accurate o idee come queste.
Bene, il commento è finito! Che dire? Brevemente, in sè sono soddisfatta dal capitolo, davvero. Le piccole precisazioni che avevo da fare le ho dette, ma chiaramente se non sei d'accordo o c'è qualcosa che non ho compreso che mi ha indotto a pensare così, fammelo sapere! È stato un capitolo molte intenso, che è riuscito a trasmettermi le emozioni dei personaggi a pieno. Su questo, sei stata seriamente superba, davvero. Grazie per avermi regalato questi sentimenti! E con questo il mio supeeeer commento (dicendola alla Franky) si conclude! Come ti avevo preannunciato, è stato decisamente lungo! Ma sono fiera di me! E anche di te per il tuo splendido lavoro.
P.S Come promesso, le foto!
Quando sottolineavo come un'ossessa a scuola, le mie compagne mi guardavano come se fossi impazzita, e oggi mi hanno chiesto ''ma come, non hai ancora finito?!'' xD Domani saranno contente di sapere che finalmente ce l'ho fatta! v.v